Formazione Artistica
Ameno Quadriborgo è anche luogo di formazione artistica che favorisce il fare esperienza nel territorio in un contesto di conoscenza e crescita personale integrato con i luoghi della cultura esistenti, con le diverse attività e con la comunità locale.
Le proposte formative spaziano dalla pittura alla scultura, dalla performance artistica alla musica, si svolgono in più momenti durante l’anno, alcune si concentrano in una giornata altre si svolgono nell’arco di più giorni.
La programmazione per le arti visive è curata da Mastronauta (Progetto C.A.R.S.), mentre Cross, nell’operatività di Cross Academy, coordina le iniziative per le arti performative.
Per specifici progetti formativi sono inoltre previse collaborazione con altre Associazione locali.
Inoltre, grazie all’impegno dell’Associazione Storica Cusius è stata eseguita l’opera di digitalizzazione dei preziosi materiali conservati presso la biblioteca storica del Convento del Monte Mesma che si trovano in un archivio a disposizione degli studenti, dei ricercatori e degli artisti.
ALA CARS - Accademia Libera Amena
l’Accademia Libera Amena – ALA – è un nuovo percorso di formazione artistica avanzata a cura di Lorenza Boisi che propone un periodo estivo di studi specialistici nella pratica dell’arte contemporanea (particolarmente Pittura, Scultura ed Installazione).
Il progetto promosso da C.A.R.S., branca del contemporaneo di Mastronauta e sviluppato in partenariato con il Comune di Ameno (NO) all’interno del progetto AMENO QUADRIBORGO, è rivolto a giovani studenti ed ex studenti delle accademie artistiche italiane ed estere e prevede l’intervento di professionisti, storici dell’arte e curatori.
La prima formazione è dedicata alla Pittura e si svolgerà ad Ameno, sulle alture del Lago d’Orta, in un luogo paesaggistico e culturale d’eccellenza, tra il 25 agosto ed il 3 settembre 2023.
Fondo digitale biblioteca storica del Monte Mesma
La biblioteca del Convento Francescano del Monte Mesma – Ameno (Lago d’Orta) – contiene 5.500 volumi di cui 2.500 che risalgono da metà Quattrocento a fine Seicento, gli altri 3.000 vanno dal Settecento sino alla fine dell’Ottocento. Tra gli antichissimi conservati si sono libri religiosi e opere miniate di straordinaria bellezza quale la Divina Commedia detta “Nidobetiana”, stampata nel 1477, il “Goffredo” (ovvero la Gerusalemme Liberata) stampato nel 1590, le “Metamorfosi” di Ovidio Nasone del 1553.
Al fine di rendere fruibile e accessibile l’incredibile patrimonio custodito, è già stato completato un processo di digitalizzazione di documenti di natura cartografica di alto pregio storico e scientifico al fine di creare un fondo digitale a cui possono avere accesso artisti e studenti interessati a esplorare l’apparato archivistico e documentario del Cusio.
Scarica “QUI” la scheda con l’elenco dei documenti disponibili e le indicazioni per richiederne la consultazione.